La tentazione ha il sonno leggero

Sono libri facili, sottolineabilissimi ed un po’ fabiovologgiamente piacioni, ma da qualche parte un varco lo trovano ed alla fine entrano. Parlano di vite comuni, di rapporti comuni, di paure e di amori comuni.
Li consiglio a chi la propria vita la prende a morsi ed a chi si fa mordere dalla vita.
A chi ama ed a chi ha paura di farlo.
A chi ha avuto genitori affettuosi ed a chi ne ha avuti di freddi.
A chi si nasconde dietro al cinismo ed all’ironia ed a chi non ha paura di commuoversi.
A chi crede di conoscere gli altri ed a chi non conosce nemmeno se stesso.
A chi non sa dar voce alle proprie emozioni ed a chi le vomita addosso agli altri.
A chi la vita la subisce ed a chi insegue i propri sogni.
Non saranno letteratura ma consiglio questi libri a chi si lascia trascinare dalla corrente della propria vita ed a chi salta dalla barca prima che sia troppo tardi.
A chi vorrebbe dei figli ma non riesce ad averne ed a chi ne ha ma avrebbe preferito di no.
A chi vive d’istinti ed a chi gli istinti li reprime.
A chi vuole essere felice ma non sa come fare ed a chi nella propria infelicità si crogiola.
A chi si mostra tutto d’un pezzo per paura di spezzarsi ed a chi spezzandosi trova la sua forza.
A chi si innamora di un’idea ma non ha il coraggio di agire ed a chi fa di tutto per realizzarla.
A chi pensa di avere tutta la vita davanti per fare tutto ed a chi ha fretta di vivere.
A chi non si ferma un attimo per non rendersi conto di essere infelice ed a chi è immobile perchè è felice.
A chi non ha scelto la propria vita ed a chi si è preso quella che voleva.
A chi lotta contro i mulini a vento ed a chi capisce quando è l’ora di arrendersi.
A chi si innamora delle persone ed a chi è solo innamorato dell’amore.

Se conoscete qualcuno che rientra in almeno due di queste categorie, regalategli uno di questi libri o entrambi. Legateli con un nastro e incastrateci anche un lapis perchè ne avranno di frasi da sottolineare.
In alternativa potete optare per una tazza, del buon tè, un morbida coperta ed un quaderno qualsiasi con una penna perchè se ne stiano al caldo in una comoda poltrona a stilare la loro interminabile lista di alibi.

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“La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone
“La tristezza ha il sonno leggero” di Lorenzo Marone


36 risposte a "La tentazione ha il sonno leggero"

  1. E’ il fabiovologgiamento che mi perplime un pelo. Roba da premio GAC ad ogni uscita…
    (ma d’altronde, se lui ha tutto sto’ successo po’ esse che ha ragione lui).

    A parte la riga sui figli, mi riconosco in tutte, in un senso e nell’altro.
    Dovrei farmi un (altro) regalo, insomma.
    Vabbè, segno.

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  2. Come ti ho già detto avevo notato l’autore ed il titolo già da un pò ma non ho mai proceduto all’acquisto. Credo che nel parallelo tra Volo e Marone la differenza di vendite alla fine la facciano le differenze evocative dei rispettivi cognomi degli autori… 🙂

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    1. Geeeeeeeeeeeeeeeeeeeek, bentornato!!
      Marone è indubbiamente ad un livello superiore, ma credo che qualche lettore snob potrebbe fare il parallelismo tra i due. Non nego che un paio di volte è venuto in mente anche a me, ma io con Volo non ce la faccio, lo sai. Non riesco neanche ad ascoltarlo alla radio.
      Invece i libri di Marone sono deliziosi, inoltre l’autunno è il periodo giusto 😀

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      1. Devo sperimentare…sai che, andando controcorrente, a me Volo non dispiace affatto. E’ vero che è un “acchiappapopolo” ma in molte rievocazioni che descrive mi ci sono ritrovato spesso e non mi vergogno di ammettere che ho letto tutti i suoi libri, anche se gli ultimi sono convinto che non siano farina del suo sacco… 😉

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