Decidi tu l’itinerario (2° parte) – Il MAAM

Qualche mese fa, in non so più quale mio post, uno dei follower commentò quello che avevo scritto con una canzone.
Il video mi piacque così tanto che cercai il luogo in cui era stato girato. Era il MAAM -Museo dell’Altro e dell’Altrove, sulla Prenestina.
Credevo di andar lì a visitare una qualunque fabbrica abbandonata con qualche parete dipinta ed invece mi si è aperto un vero e proprio mondo. Varchi il cancello del MAAM, paghi 5 euro e ti senti davvero catapultato altrove.
L’immensa struttura è l’ex Salumificio Fiorucci (adesso trasferitosi a Pomezia) ed acquistato dal costruttore Salini per ricavarci degli appartamenti. Lo stabile è stato occupato e adesso vi coabitano 7 differenti etnie (rom, italiani, africani, sudamericani…) la cui convivenza pacifica si basa su equilibri alchemici.
La nostra guida improvvisata ci fa visitare il piano superiore della struttura all’ingresso, dove è stata ricavata una scuola per i bambini del complesso, ci racconta del film che è stato girato là dentro e ci spiega come visitare il MAAM che contiene, sparse dappertutto, 500 opere di artisti più o meno conosciuti e che hanno contribuito a titolo gratuito.
Prima di salutarci, proprio un attimo prima di scendere le scale aggiunge che anche Pistoletto ha dato il proprio contributo lasciando lì esposta per qualche mese una sua opera.
L’opera era: La Venere degli Stracci.
Il cerchio si chiude.

Il video che ha dato avvio a tutto 

(tutte le foto sono personali)

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Il muro esterno, sulla Prenestina
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Il cancello d’ingresso e la cassa
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La struttura all’ingresso. Al primo piano c’è la scuola per i bambini che abitano là dentro.
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La targa ghigliottina di Davide Dormino

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I teschi di Pablo Echaurren

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Mauro Cuppone – Le pendu
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I banchi della scuola
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La scuola. In origine c’erano gli uffici amministrativi del Salumificio Fiorucci
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La scuola
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La scuola
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La biblioteca della scuola
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Cortile interno con i ganci dove venivano appeso gli animali
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Particolare del cortile interno

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I tavoli dell’ampio bar dove si può pranzare. In una cucina vista si alternano ai ornelli i vari residenti

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Mario Marra – Acqua benedetta (stencil)
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Il video musicale inizia proprio qui…
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… e prosegue qui… (0:28)
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…. e poi ancora qui (0:40) …
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…. e qui (1:58) …
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…e qui (3:32) … [Il Paese dei Balocchi – Danilo Bucchi]
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Il Paese dei Balocchi – Danilo Bucchi (uno dei miei preferiti a Tor Marancia, (La Piccola Shangai)
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JA-DEER – Mr.Klevra (anche lui tra gli street artist di Tor Marancia)

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Roxy – Find-us! (modella fotografata per caso)
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Piazza Perù nella zona in cui abitano i sudamericani

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Le scale che portano ai vari appartamenti
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Le scale che portano ai vari appartament
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Ballatoio

“Susà, ma l’hai visto dove è il terzo luogo da visitare????” chiede l’ing mentre guarda il cellulare.
“Sì, a Piazzale Clodio più o meno”
“Maddechè! E’ sulla Trionfale, quasi al Raccordo!”
“Eh….”


31 risposte a "Decidi tu l’itinerario (2° parte) – Il MAAM"

  1. Un posto magico, fuori dal tempo e dallo spazio. Da vedere e rivedere, da sentire prima ancora che da capire. Mai respirata così tanta umanità. Esci da lì e ti viene voglia di essere una persona migliore.

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  2. Io comunque prenderei uno qualunque di questi artisti, oppure tutti assieme, li sbatterei di fronte a un Fontana o un Mirò qualsiasi e a quest’ultimi direi “annatevela a pijà ‘nder posto”.
    Ecco.

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