Abbracciami forte che mi arrendo

L’ho appena letta su Facebook.

Non so se sia una citazione famosa, una delle cagate di Fabio Volo o se qualcuno l’abbia scritta senza nemmeno pensarci troppo perchè di una semplicità disarmante. Ma sfido chiunque, per quanto possa essere freddo o incazzato, a restare impassibile dopo un abbraccio, uno di quelli veri. Che poi abbracciare una persona non è così facile come sembra. Io avevo imparato a farlo nel periodo in cui ho vissuto all’estero. Ogni  volta che tornavo in Italia ero così contenta di vedere i miei amici e la mia famiglia che me li abbracciavo stretti, volevo che sentissero quanto ero felice e quanto mi erano mancati. E sono andata bene per qualche anno.

Adesso purtroppo abbraccio come facevo prima, come uno stoccafisso frigido. E non mi piace. E’ che ho perso l’abitudine ad abbracciare morbidamente qualcuno, a trasmettergli calore. Sono diventata rigida tra i rigidi.

E c’è un’altra cosa che mi piace quanto se non più di un abbraccio lungo e morbido, è la mano aperta e calda, posata a metà della schiena, la mano che ti dice “Ci son qua io”.