Coffee and memories

madeline

Stamani, come ogni mattina, facevo colazione ascoltando la radio e la telefonata che è andata in onda mi ha fatto ricordare un episodio rimosso.

Quando iniziai a lavorare qui, dove lavoro ancora adesso, l’ansia da prestazione mi divorava ed il fatto di abitare dall’altra parte della città ed essere in balia della ricerca di parcheggio e dei mezzi pubblici, certo non mi aiutava. Così finivo con l’arrivare sempre prestissimo, tanto presto da potermi concedere il lusso di sedermi al tavolino di un bar.

E così, ogni mattina, entravo nello stesso bar, ordinavo la colazione e mi sedevo a leggere il mio libro. Un libro di circa 800 pagine. Poi pagavo e me ne andavo.

Un mattino, assieme al mio resto, mi hanno dato un pacchetto. C’era dentro un libro con un bigliettino scritto su un pezzo di carta a quadretti. Non ricordo esattamente cosa dicesse e non so nemmeno dove sia finito, ma suonava più o meno così “Per colei che ogni mattina si perde dentro al suo libro” ed un numero di telefono.

Ma non l’ho mai chiamato.


17 risposte a "Coffee and memories"

  1. Sarà, da oggi , la prima pagina che aprirò. Come un quotidiano ma con intenzione diversa. Per ispirarsi ,sorridere, stimolarsi… e anche per sfuggire da questa vita campagnola nella quale sono intrappolata…

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